Il legame della Mindfulness con la scienza è ormai inscindibile. Ovunque nel mondo operano strutture di ricerca e di insegnamento della Mindfulness, nelle principali università del mondo. Ogni anno vengono pubblicati centinaia di studi e ricerche dedicati alla Mindfulness che dimostrano come la pratica meditativa, e il conseguente aumento della consapevolezza, aiutino a vivere meglio, a mantenere uno stato di benessere mentale, a migliorare la qualità del sonno, a diminuire il livello di stress, a migliorare l’intelligenza emotiva e le abilità sociali, a ridurre il dolore fisico cronico, a rafforzare il sistema immunitario, ad incrementare le abilità cognitive, a ridurre le ricadute nelle dipendenze, a ridurre i tassi di ricaduta nella depressione, al trattamento dei disturbi alimentari ecc.
Gli effetti della meditazione nel nostro organismo sono dunque rilevanti a livello fisiologico, biologico, chimico e innanzitutto ormonale. Sono stati rilevati una riduzione del consumo di ossigeno, della frequenza cardiaca e respiratoria, un effetto di autoregolazione della pressione, il controllo dei flussi di cortisolo, adrenalina, durante l’esposizione allo stress. E numerosi effetti benefici positivi sul sistema immunitario, sul sistema nervoso, endocrino, dall’aumento della produzione notturna di melatonina, all’aumento della serotonina, un aumento del dhea, ovvero dell’ormone che regola il sistema immunitario, il metabolismo e la produzione di energia, rallentando così il processo di invecchiamento che avviene all’interno dell’organismo. Herbert Benson nella sua ricerca“ The Relaxation Response”, dimostra addirittura un’azione sull’allungamento dei telomeri e sulla riduzione dell’ azione infiammatoria a livello genico, oltre che ovviamente tutti i benefici che avvengono a livello cerebrale. Ormai sull’efficacia della meditazione c’è una letteratura scientifica vastissima. Sappiamo oggi che è particolarmente efficace nella gestione dello stress, nella riduzione delle forme generiche di tensione e di malessere, negli stati di ansia e di depressione lieve e viene utilizzata mediante il protocollo MBSR (Mindfulness Stress Based Reduction) da molti psicologi e psicoterapeuti in associazione alle terapie farmacologiche e cliniche.